Ecco come passi il tuo cv davanti agli altri!

Oggi ho postato su Linkedin un’ #inserzione per un ruolo aperto nella mia squadra e mi ha scritto una persona che aveva partecipato ad un altro processo di selezione nel mio team. Era interessata e mi ha chiesto se vedevo inconvenienti in una sua applicazione.

L’altra volta, 6 mesi fa, non era andata bene, perche’ avevo scelto un’altra persona (la persona che sta #assumendo adesso …), ma siamo rimasti in contatto. Ha un #profilo interessante e sembra una brava persona. Ottimi ingredienti…

Cosi gli ho suggerito di applicare e gli ho anche suggerito di mettersi in contatto con l’hiring manager per una chiacchierata informale. Cosa che ovviamente ha subito accettato.

Ogni step che puoi fare per farti conoscere e per far passare avanti il tuo cv fino ai colloqui, e’ una probabilità in piu’ di venir invitat@!!

Questo mi ha fatto riflettere sull’importanza del networking #professionale, troppo spesso sottovalutato proprio quando stai cercando un nuovo lavoro.

Il networking, e ci sono incredibili strumenti per facilitarti la vita…, dovrebbe essere una routine, indipendentemente dal livello della tua carriera, dal cercare o meno una nuova posizione, etc.

Come il contatto di oggi insegna, non sai mai quando le opportunità appaiono o… ritornano!

Mantieni la tua rete di contatti attiva perché’ prima o poi, ne avrai bisogno. Magari per te. O magari per qualcuno a te caro.

Qualche tempo fa, mia moglie stava pensando cambiare lavoro, e aveva trovato una posizione interessante. Mi insegna l’annuncio e l’azienda mi suonava a qualcosa… Cerco tra i miei contatti e…BINGO!! Come mi sembrava, vi lavorava una persona che conoscevo!

Ho scritto a quella persona e ho chiesto se aveva tempo per parlare con mia moglie di quell’azienda, della sua cultura etc. Per dare a mia moglie un surplus di informazioni che poteva usare per passare avanti il cv (se avesse applicato… cosa che poi non ha fatto…).

Cosa voglio dire? Che non sai mai come e quando i tuoi contatti ti possano servire… o quando tu possa aiutare i tuoi contatti!

Lo scopo del Career Networking

Il networking presuppone l’utilizzo di contatti personali, professionali, accademici o familiari per aiutarti nella ricerca di un lavoro, progredire nella tua carriera o semplicemente saperne di più su un settore che ti interessa. Ovviamente, questo vale anche per gli altri verso di te.

Il networking può essere un buon modo per conoscere che opportunità ci siano adesso con un’azienda o farti conoscere da un’azienda in cui vorresti lavorare.

Perché dedicare tempo al networking professionale

Il networking può aiutarti a essere assunto e a far crescere la tua carriera. Gia’ quest’opportunità vale la candela

 Secondo uno studio di LinkedIn, che in quanto a networking professionale ne sa qualcosa…:
 

· L’80% dei professionisti considera il networking professionale importante per il successo professionale.

· Il 35% dei professionisti intervistati afferma che una conversazione casuale su LinkedIn Messaging ha portato a una nuova opportunità (LinkedIn e’ molto usato anche per vendere… leggi “nuove opportunita’ ” in ambito piu’ ampio).

· Il 61% dei professionisti concorda sul fatto che una regolare interazione online con la propria rete professionale può aprire la strada a possibili opportunità di lavoro.

p.s. questo e’ proprio quello che mi e’ successo stamane, quando mi ha scritto questa persona: l’ho messa in contatto con chi nel mio team sta assumendo.

 

Con chi collegarsi?

Beh, l’elenco e’ veramente vasto. Ma lo puoi scomporre in due categorie:

a. Chi già conosci: collaboratori, colleghi, dirigenti, supervisori o dipendenti passati o presenti, Clienti e clienti passati o presenti, Soci in affari, Alumni della tua universitaria, compagni del Liceo, Conoscenti, etc.

 

b. Chi VUOI conoscere: futuri colleghi? Futuri supervisori? Futuri clienti??

Il network ti apre porte. Sta a te decidere quanto spalancarle!!

E come disse Steve Jobs, non sai mai quando unirai i puntini……

Suggerimenti per il networking

Includi le persone giuste.

C’e’ un ex collega con cui lavoravo quando vivevo in US che si e’ posto l’obiettivo di arrivare entro fine 2020 ai 10.000 contatti su Linkedin.

E’ un obiettivo ambizioso e ci lavora ogni giorno, adesso viaggia sopra i 4.000. Io credo che ce la fara’.

Mi chiedo però: a cosa serve aver quell’obiettivo? Quanti di questi contatti sono veramente “attivi”?

Perchè l’obiettivo che dovresti porti non e’ includere “chiunque”, bensì includere chiunque possa aiutarti professionalmente.

La domanda da porsi potrebbe suonare piu’ o meno cosi: “cosa può fare per me la mia rete di contatti?”. Oltre l’80% delle persone, in giro per il mondo, trova lavoro attraverso il proprio network.

Cosa posso fare io per la mia rete di contatti?

SEGRETO RIVELATO: Chi si affida ancora esclusivamente alle inserzioni, rispondendo inviando il cv e aspettando la risposta, arriva tardi.

Questa e’ una verità che in pochi dicono, purtroppo. E che in meno conoscono!

Perche’ un contatto, con l’azienda o addirittura con chi assume, sebbene non ti garantisca il posto, ti garantisce la visibilità. Che e’ il primo passo per accedere ai colloqui.

Ogni volta che qualcuno mi raccomanda una persona, ovvio che la chiamo. Nessuno brucerebbe la propria parola su un bidone e se rispetto e mi fido di chi fa la raccomandazione, allora vado avanti (anche se poi, non e’ detto che questo si traduca in un’offerta!).

La persona che mi ha contattato oggi rispecchia esattamente questo profilo. Aveva applicato ad una posizione aperta nel mio team e un collega dagli US mi ha mandato un messaggio consigliando caldamente questa persona. Ovvio, l’ho messo nel basket di candidati (ed era arrivato in finale).

Fast-forward 6 mesi, oggi questa persona mi ha contattato e gli ho dato il contatto di chi nel mio team sta assumendo. Questo non gli garantisce IN ALCUN MODO che verra’ assunto, dipendera’ dagli altri candidati (e ne ho uno interno che e’ una bomba…) ma quali sono le probabilita’ che l’hiring manager non consideri quel profilo se il suo capo gliel’ha passato?

 Inoltre, i contatti ti possono aprire altre porte attraverso il loro network, possono darti info su un’azienda che stai considerando e dove loro hanno lavorato, etc..
 

Ogni volta che un cacciatore di teste mi contatta dopo aver firmato l’NDA (“Non Disclosure Agreement”, una lettera in cui mi impegno a non diffondere informazioni su quella posizione), mi viene rivelato il nome dell’azienda. Quindi cosa faccio? Cerco nel mio network se conosco qualcuno li, soprattutto qualcuno di cui mi fido per chiedergli informazioni.

 Se non c’e’ nessuno che lavora li direttamente, c’e’ sicuramente qualcuno che ci lavora per via indiretta (contatto di secondo livello). Cosa faccio? Contatto la persona di secondo livello attraverso la persona tra noi due.
 

Ottenuto il contatto (diretto o di secondo livello), inizio a fare domande generiche giusto per capire l’azienda e la sua cultura (del resto, ho firmato l’NDA, non posso fare domande troppo specifiche…).

Un vecchio adagio recita: “nella tua vita, sei a 6 persone da chiunque”.

I social network ti aiutano a visualizzare come puoi arrivare a queste 6 persone!

L’anno scorso mio figlio mi ha sfidato su questo adagio, voleva vedere se fosse vero. Ha tirato giu’ 3 nomi di persone famose (il principe di Spagna, Donald Trump e il Papa) convinto che ci prendesse in castagna…

Beh, a Trump e al Papa ci arrivavo in 4 passaggi. Col re di Spagna ci arrivo in 2…

Resta in contatto e “lavora” con la tua rete. Se ti limiti a utilizzare la tua rete solo quando sei in disperato bisogno di aiuto, potresti limitare la portata dell’aiuto che ricevi, in quanto alcuni potrebbero essersi scordati di te.

Resta in contatto con la tua rete regolarmente, non serve mandare un messaggio privato a ciascuno, basta solo restare attivi e ogni tanto, mandare qualche messaggio (io lo faccio soprattutto quando ci sono celebrazioni che LinkedIN posta in automatico… ci metto un “like” e chiedo come stanno. scambiamo due chiacchiere veloci e ci risentiamo poi alla prossima celebrazione 😉 ).

Ricorda: le persone sono più disposte ad aiutare quando si ricordano chi sei!

DO UT DES (I Romani la sapevano lunga…)

Usare il network solo per ricevere, alla lunga crea frizioni. E’ importante essere attivi e “ridare” anche al tuo network.

 

Se ti imbatti in un articolo o in un annuncio di lavoro interessante, condividilo. Lo scopo di avere una rete professionale è avere risorse che possono aiutarti, ma dovresti ricambiare ogni volta che puoi.

 

Io stasera giro la posizione che abbiamo aperto a un paio di persone che conosco e che potrebbero essere interessate.

 

Ci vuole veramente poco per mantenere la tua rete attiva!

Summa Summarum: spero che il messaggio sia passato.

Fai di piu’ che il puro “compitino” di preparare il CV e mandarlo in risposta ad un’inserzione. Altrimenti rimarrai indietro.

Chi utilizza i social ha molte piu’ possibilita’ di passare sulla parte alta del fascicolo di cv che gli hiring manager hanno sulla loro scrivania.

Se semplicemente rispondi ad un’inserzione, nel migliore dei casi finisci in mezzo a quel fascicolo. Altrimenti, sei in fondo… quando gli hiring managers si sono già’ fatti una bella opinione (e non e’ detto che arrivino a leggere tutti i cv!)

Ciao

 

Matteo

p.s. se non siamo collegati, cercami su linkedin e colleghiamoci!!

 
 
 

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Matteo de Padova

Sono marito, padre, mentore e top manager internazionale. Aiuto chi lo vuole davvero a ottenere il successo che merita.
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